Le forme della scrittura
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LA PAROLA PIÙ ABUSATA DEL 2019? NARRAZIONE!
di Minny Augeri
Narrazione, altrimenti detta storytelling, noi preferiamo il termine italiano. Nei discorsi dei politici, dei dirigenti, degli intellettuali, nel loro racconto della realtà economica, sociale, ambientale, la narrazione che fanno dell'Italia o dell'Europa, o di qualsiasi altra cosa, è quello che conta. Ognuno ci dice, ci narra, appunto, la sua versione, dove l'esposizione dei fatti non è quasi mai oggettiva. Lo stesso fa chi si presenta in pubblico, sui social o negli incontri reali, la narrazione della sua vita,
della sua attività, di come è andata quella volta, di come va ora. Fateci caso: il termine narrazione è il più gettonato degli ultimi tempi, è il trending topic per eccellenza, come se ogni discorso fatto debba assumere i connotati di un racconto quasi mitico. Come se non ci fosse mai niente di vero, tutto inventato. Chi è più bravo e convincente a narrare la realtà, vince. E noi che di narrazioni campiamo, scriviamo, immaginiamo tutto il tempo?