Se siete alla ricerca delle parole giuste per promuovere la vostra azienda e farla decollare sul mercato mondiale, o magari del segreto in grado di trasformare il vostro timido blog personale in una spumeggiante attrazione per migliaia di lettori adoranti, o semplicemente la sola idea di dover inviare una e-mail vi fa venire le palpitazioni perché il mistero di chi si cela al di là dello schermo vi terrorizza, allora benvenuti tra le pagine de
Il mestiere di scrivere, di Luisa Carrada. Un manuale edito da Apogeo Education, assolutamente indispensabile per tutti coloro che hanno scelto di intraprendere la via della scrittura a livello professionale e desiderano migliorare le proprie prestazioni sul campo, ma anche per chi, amando il vasto e multiforme mondo del web, si è reso conto che la scrittura ne è la regina indiscussa e desidera renderle omaggio al meglio delle proprie capacità.
Blogger, editor, business writer, Luisa Carrada ha, come suggerisce il titolo di questo libro e dell’omonimo blog che da anni gestisce con passione e cura certosina, fatto della scrittura il proprio mestiere. E in poche, densissime pagine, con un linguaggio accattivante quanto immediato, eccola a condividerne trucchi e piccoli grandi segreti, prendendo in esame il mondo del
web writing e della
scrittura professionale a tutto tondo: dai dettagli squisitamente tecnici che riguardano l’estetica del testo (già, perché le parole si guardano non meno delle immagini) a suggerimenti pratici per la creazione di brochure e white paper, senza tralasciare qualche dritta sempre utile per imbastire al meglio una e-mail, di lavoro o personale che sia.
Quest’ultima può forse apparire una faccenda scontata: ma nulla è scontato, quando di mezzo ci sono le parole. E sono proprio loro, le parole, a rendere i nostri messaggi tanto potenti da oltrepassare la barriera dello schermo e imprimersi a fuoco nelle menti di chi legge. Certo, tutto molto bello, ma come fare perché i nostri scritti assolvano a tanto arduo compito e non si perdano, anonimi, negli infiniti meandri della rete? In proposito, Luisa è ben chiara: leggerezza è la parola d’ordine. Bando agli inutili tecnicismi, a formule pompose e ridondanti ormai trite e ritrite. Perché un linguaggio fresco non toglie nulla alla professionalità e alla forza comunicativa di un testo, anzi, è la chiave per elevarlo.
Dulcis in fundo, ogni capitolo è corredato da una ricca bibliografia per chiunque desideri approfondire i vari temi trattati. È opportuno specificare che, a distanza di dodici anni dalla pubblicazione del manuale, molti dei siti e blog segnalati non sono più attivi. I libri, a ogni modo, non mancano. E chissà che dal
blog di Luisa Carrada, puntualmente aggiornato con meravigliosa costanza, non possano emergere altri consigli per approfondire un tema tanto vasto quanto affascinante.
Irene Piumini