PoesiaPresente Lab propone “Poemateria”, due laboratori di poetry therapy
Aria, acqua, terra e fuoco contengono un inesauribile potenziale creativo e immaginativo che si può declinare per polarità opposte. Infatti, l’acqua pulisce, leviga, disseta, ma anche annega e corrode; il fuoco distrugge e incenerisce, ma anche scalda, illumina, purifica; la terra copre e seppellisce, ma è fertilità, appoggio e radice; l’aria è leggerezza, respiro, ascensione, volo, ma anche vento che disperde, vortice, vuoto dove si precipita.
I due laboratori “poematerici” possono essere concepiti come un unico percorso o frequentati singolarmente. In entrambi, gli elementi naturali, le loro diverse proprietà e consistenze sensoriali metaforiche, le loro polarità, ci faranno da guida nella scrittura, fornendoci preziosi spunti per narrare poeticamente le nostre esperienze, anche sulla scorta delle intuizioni del filosofo Gaston Bachelard.
PROGRAMMA
Durante il primo laboratorio, ragionando in moto poetico e metaforico su alcune esperienze cruciali della nostra vita, potremmo scoprire quali segreti vorremmo scrivere a lettere di fuoco e quali vorremmo incenerire; quali racconti o verità esistenziali vorremmo affidare all’aria affinché si disperdano in un soffio, o al contrario di quali ali possiamo dotarle per farle volare perché si spargano e arrivino nei luoghi più lontani; quali parole ci hanno fatto respirare e quali precipitare nel vuoto; sperimenteremo come creare aria tra le parole e come incendiarle e farle risplendere nel buio.
Nel secondo laboratorio faremo un analogo percorso con gli elementi della terra e dell’acqua. Scopriremo a quali frasi vorremmo dare sepoltura nelle viscere della terra, e quali invece vorremmo seminare; con quali affermazioni vorremmo creare una cascata che inondi una persona che amiamo affinché finalmente le arrivino al cuore, e per quali esperienze vorremmo invece creare il silenzio che si sente solo sott’acqua, emettendo bolle, come i pesci. E Se avessimo soltanto una parola da mettere nella bolla, quale sarebbe?
Potrebbe non esserci fine all’esplorazione poetica delle immagini dei quattro elementi in relazione alla nostra vita e alla possibilità di raccontarla in versi, ma dato il poco tempo a disposizione ci limiteremo a una prima breve esperienza.
La voce di ciascun partecipante si intreccerà alle voci degli altri, dando vita a un’unica fiamma e un unico vento poetico.
QUANDO E DOVE
Il 17 ottobre e il 21 novembre 2021
dalle ore 10.00 alle 17.30
online
DOCENTE
Leonora Cupane è una psicologa, psicoterapeuta della Gestalt, specialista in metodologie autobiografiche nelle relazioni d’aiuto (è stata docente e collaboratrice scientifica della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari) e studiosa appassionata di poesia come forma di cura. Vive a Palermo ma conduce laboratori di autobiografia e poetry therapy anche nel resto d’Italia. Ha fondato la scuola di scrittura narrativa d’invenzione Nientetrucchi e coordina un agriturismo letterario dove sta realizzando un bosco poetico.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
€ 60 laboratorio singolo (il primo o il secondo)
€ 110 percorso completo
(+ eventuale tessera associativa annuale 10€)
Verrà inviato attestato di partecipazione
INFO E ISCRIZIONI
Il laboratorio sarà attivato con un numero minimo di 7 e per un massimo di 20 partecipanti per incontro.
DESTINATARI
A tutti coloro che vogliono ripercorrere poeticamente un proprio vissuto, grazie agli strumenti della poesia e della scrittura autobiografica; a coloro che svolgono professioni di aiuto, agli insegnanti e agli educatori che vogliono esplorare nuove possibilità di cura grazie al potere della parola.